Gruppo Ministranti

Un importante realtà della nostra parrocchia è il gruppo dei ministranti, formato da  20   ragazzi e ragazze con un età compresa tra i nove e i quattordici anni. Il ministrante è colui  che serve sull’altare durante le celebrazioni liturgiche. Sino a prima del Concilio Vaticano II, chi prestava questo servizio veniva definito “chierichetto “. Il termine chierichetto” è stato sostituito dal termine “ministrante” che riesce a far capire meglio il suo significato. Esso, infatti, deriva dal latino “ministrans”, cioè colui che serve,  secondo l’esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire per primo e che invita a fare anche noi la medesima cosa amando i nostri fratelli. Per svolgere al meglio il suo servizio, il ministrante, deve avere delle doti particolari e deve assumere dei giusti atteggiamenti. Il ministrante indossa una veste di colore bianco chiamata tunica, per dire a tutti che è pronto a servire. Il ministrante non è mai distratto, ma è interessato nel partecipare alla Santa Messa, perché sa dove si trova e sa con Chi si trova quindi non può essere indifferente e/o scocciato. Fondamentale per svolgere al meglio questo ministero è avere anche una buona conoscenza della liturgia, infatti bisogna conoscere il significato delle varie parti della messa e il nome e l’utilizzo di tutte le suppellettili che vengono usate durante la celebrazione dell’eucaristia. Nella nostra parrocchia abbiamo un piccolo regolamento che i ministranti devono rispettare per svolgere al meglio il loro servizio: Non disturbare le celebrazioni con inutili chiacchiere, usare con rispetto gli oggetti sacri; arrivare puntuali all’inizio delle celebrazioni (30 minuti prima); trovare un sostituto se non si può prestare servizio; non distrarsi durante le celebrazioni e le riunioni; non discutere gli “ordini” dei responsabili; durante le riunioni di contenuto si interviene con idee inerenti al discorso. Rispettare la casa di Dio; essere pulito e diligente; non cercare mai il primo posto; essere rispettoso e ligio nei confronti dei responsabili; educato nell’agire, specialmente in chiesa; sacrificarsi con fierezza.Il ministrante è un ragazzo/a come tanti altri/e: fa le cose che fanno tutti, però è diverso dagli altri perché ha capito che non si fa il ministrante, ma si è ministranteSe sei un ragazzo o una ragazza dai 8/9 anni ai 100 anni e vorresti entrare a far parte dei ministranti, il nostro gruppo si riunisce tutte le domeniche dalle 10:00 alle 10:30 per una riunione preventiva della celebrazione e al termine della messa per una riunione tecnica. In preparazioni di celebrazioni solenni e particolari le prove si svolgono nei giorni precedenti alla celebrazioni con debito avviso nella bacheca della parrocchia.