Gruppo Catechiste

Presentazione del gruppo

Gesù ha avuto dal Padre la missione di parlare in suo nome e di portare a tutti gli uomini il suo messaggio di salvezza e di amore. Anche noi catechiste dobbiamo diffondere la parola di Dio che illumina e salva, impegnandoci a conoscerla e a metterla in pratica.
Il nostro servizio è guidare e aiutare i fanciulli nel cammino di formazione per diventare discepoli di Gesù. Non si tratta dunque di preparare i fanciulli ad atti isolati o a celebrazioni occasionali. Si tratta piuttosto di iniziarli ad un incontro personale con Cristo. Ma per questo i fanciulli non solo hanno bisogno di noi catechiste, ma dei genitori che sono i primi veri catechisti, di cui devono avere fiducia.
Essi devono accompagnarli giorno dopo giorno nella condivisione della fede, nell’apprendimento quotidiano della preghiera e della vita cristiana alla luce del Vangelo. Ma i dati più recenti dicono chiaramente che la grande maggioranza dei genitori non è “praticante” nel senso tradizionale del termine. << Sono credenti a modo loro>>, non sentono il bisogno di celebrare la loro fede nella liturgia e nei sacramenti, ne di riferirsi esplicitamente al messaggio evangelico per educare i loro figli ai valori cristiani, come la condivisione, l’accoglienza degli altri, il perdono. Essi pensano: << Dio si, Chiesa no>>. Nella maggior parte dei casi, se i genitori non sono praticanti è possibile che non lo siano neppure i figli.
Chi non vede la bassa percentuale dei ragazzi che frequentano regolarmente le celebrazioni eucaristiche?
Per molti di loro la messa di prima comunione forse è una delle prime della loro vita.
Moltissimi fanciulli oggi vivono situazioni familiari difficili, talvolta perfino traumatiche. Ecco perché il catechista può divenire punto di riferimento sicuro per il bambino.
Alla luce di queste considerazioni l’iniziazione cristiana è una delle responsabilità più grandi della nostra parrocchia. Tenendo conto soprattutto del contesto attuale, sicuramente uno dei più problematici, visto che siamo responsabili di un numero considerevole di fanciulli, più di quattrocento.
Ma questo non scoraggia noi catechiste, anzi ci rende consapevoli del grande compito che ci è stato affidato. Quest’anno in particolare, anno Paolino, i ragazzi accompagnati da noi catechiste sulle orme di Paolo stanno trascorrendo un anno ricco di spiritualità e di conoscenza della parola di Dio, vivendo con intensità una profonda esperienza spirituale e liturgica.