196° Anniversario fondazione arma dei carabinieri

196° ANNIVERSARIO FONDAZIONE ARMA DEI CARABINIERI 

(di Anna Tenore)

 Domenica 13 giugno u.s. presso la Parrocchia di S. Paolo Apostolo di Fondi, i Carabinieri della Stazione presente nella nostra città hanno festeggiato il 196° Anniversario della Fondazione dell’Arma, con una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Mariano Parisella.Erano presenti il Comandante Luogotenente della Stazione di Fondi, Emilio Mauriello, molti Carabinieri in servizio e numerosi Carabinieri in congedo, accompagnati da familiari e amici.

Tra le divise rossoblu dei Carabinieri presenti, non poteva mancare la fascia tricolore, indossata dal nostro Sindaco, l’avv. Salvatore De Meo, che ha voluto condividere coi rappresentanti dell’Arma un momento così importante. Altri “ospiti d’onore” lo stendardo dell’Arma e la nostra bandiera, tenuti alti da due Carabinieri, durante tutta la celebrazione.La numerosa presenza di Carabinieri in congedo è stata carica di significati, perché ha dimostrato che , anche se non sono più in servizio, il loro cuore continua ad essere “NEI SECOLI FEDELE”, come recita il motto dell’Arma. Essi vanno al di là delle generazioni e delle ragioni anagrafiche e non riescono a dimenticare cosa e chi sono stati e, soprattutto, quanto l’Arma ha lasciato nei loro cuori e nella loro mente. Sono, oggi come allora, Carabinieri che sentono l’orgoglio di continuare a far parte dell’Arma, onorando l’impegno di fedeltà alla patria, nel rispetto delle libertà personali e di  difesa dei diritti umani, gli stessi ideali sui quali venne fondata l’Arma dei Carabinieri nel lontano 1814.

Don Mariano Parisella , in diversi momenti della celebrazione, ha espresso ai presenti sentimenti di viva gratitudine, per l’impegno che continuano a profondere, con quotidiana abnegazione, nel prestare il loro servizio alla collettività e li ha esortati a continuare la loro missione con un entusiasmo sempre nuovo.Ha ricordato anche che ogni Carabiniere porta avanti la sua missione quotidiana con tanta umanità e passione, riuscendo a conciliare il rispetto della legalità con l’ascolto attento della voce della propria coscienza, specie nei momenti più delicati, che vedono coinvolte le frange più deboli della popolazione. Solo così è possibile essere utili agli altri, forti della convinzione di aver fatto il proprio dovere.

Non potevano mancare parole di plauso per tutti quei Carabinieri impegnati nelle missioni, sia in Italia che all’Estero, quali costruttori di pace e di libertà, ricordando il sacrificio di chi è stato pronto anche a dare la vita nel compimento del proprio dovere.Festeggiare il 196° anno di vita ,quindi,  vuole essere una grande conferma: i Carabinieri sono un pezzo di Storia dell’Italia, una Storia che precede anche la nascita della Repubblica e che è scritta con parole di fedeltà immutata, da quella giurata al Re d’Italia , nel lontano 1814, a quella dimostrata al nostro Paese fino ad oggi, in ogni circostanza della sua formazione ed evoluzione.

Ancora oggi i Carabinieri mantengono una saldezza di principi e di ideali che uniscono il Reale Carabiniere al Carabiniere del III ° Millennio, diverso, forse, solo esteriormente, ma rimasto uguale nei sentimenti.La Festa dei Carabinieri è,  pertanto, la festa di chi mette al primo posto la legalità, di chi fa il proprio dovere, di chi, per la propria onestà, arriva a pagare con la vita, pur di tenere alti i propri ideali. La nostra comunità, festeggiando con loro questo Anniversario, ha voluto condividere tutto questo, per manifestare ai Carabinieri tutto l’affetto, il rispetto e la stima possibili.

La celebrazione si è conclusa con la tradizionale lettura della “Preghiera del Carabiniere”, che invoca su tutti gli appartenenti all’Arma, dalla “dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra …conforto, protezione, sostegno, insieme al necessario entusiasmo, per poter testimoniare con la fedeltà, fino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli italiani”. Prima della rituale foto di gruppo, don Mariano ha ringraziato il Sindaco e tutti i presenti, per aver voluto condividere con la nostra comunità un momento così importante e tutta la comunità si è associata a tali sentimenti di gratitudine, nei confronti della Forza Armata più amata d’Italia